Skip to main content

Copertine, peluche o bambole... oggetti d'amore!

Categoria: psicologia

Copertine, peluche o bambolotti (oggetti d’amore) assumono per il bambino un significato specifico, che ha una funzione cognitiva ed affettiva per la crescita psicologica.

Secondo un famoso psicoanalista, Donald Winnicott, questi oggetti assumono un valore mentale che aiuta i bambini nel passaggio dallo stato di dipendenza genitoriale ad uno stadio di maggiore autonomia, in cui la figura materna viene simbolizzata.

Il neonato nelle prime fasi della sua vita è infatti strettamente dipendente dalla madre e legato a lei da una relazione reciproca: alla richiesta del piccolo corrisponde la risposta materna. In questo rapporto il neonato si illude di essere un tutt’uno con la madre e di governare e controllare gli eventi e la realtà che lo circonda; presto, però, si rende conto che la mamma non è sempre a disposizione, pronta a soddisfare qualsiasi suo bisogno, e viene costretto a vivere l’attesa ed il sentimento di frustrazione ad essa connesso. Il bambino, quindi, scopre di essere un individuo separato e diverso dalla madre ed inizia a conoscere la differenza tra il proprio mondo interno e la realtà esterna che prescinde dalla sua volontà.

Per vincere questo senso di solitudine e di perdita spesso il bambino trova rifugio nell’immaginazione, attribuendo ad un oggetto specifico il valore simbolico di “sostituto della madre”. L’oggetto rappresenta, quindi, la sicurezza della presenza materna ed aiuta il bambino ad affrontare in modo più sereno il distacco dai genitori.

La scelta dell’oggetto prediletto non è casuale ma coinvolge e appaga tutti i sensi: il tatto, l’odore e le caratteristiche visive dell’oggetto, infatti, occupano un ruolo centrale nella scelta e nel mantenimento della relazione con esso.

Possiamo concludere affermando che un uso corretto dell’"oggetto transizionale" consenta al bambino di simbolizzare, vivere e rielaborare le emozioni e le frustrazioni connesse con la relazione genitoriale ed il momento della separazione. È necessario, quindi, che i genitori comprendano il significato assunto da questi oggetti, rispettando la relazione d’amore tra essi ed il proprio bambino, senza sottovalutarne il valore simbolico.

A cura di Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus
Via Amedeo D’Aosta, 6 - Milano
www.pollicinoonlus.it
Numero Verde: 800.644.622


Seguici su

Articoli correlati