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Ultime novità su bullismo e cyber bullismo

Categoria: Avvocato
bullismo

Il 20 settembre la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge avente oggetto “Disposizioni per la prevenzione e il contrasto dei fenomeni del bullismo e del cyber bullismo”.

Il testo passa ora al Senato per l’approvazione definitiva. Si tratta indubbiamente di un passo importante di risposta a uno dei problemi più gravi ed emergenti del nostro tempo.

Importante novità rispetto ad una originaria versione precedentemente discussa è che la normativa si rivolge sia ai minorenni che ai maggiorenni, presa d’atto del fatto che il fenomeno non ha purtroppo età e che, dunque, occorre intervenire in maniera completa.

Il testo chiarisce il significato del bullismo come “l’aggressione o la molestia ripetuta nei confronti di una o più vittime allo scopo di determinare in essi timore, ansia o isolamento ed emarginazione” e del cyber bullismo come l’atto di bullismo “che si realizza attraverso la rete telefonica, la rete Internet, i social network, la messaggistica istantanea o altre piattaforme telematiche” e illustra altre forme di bullismo telematico tra cui la realizzazione e diffusione on line di immagini o contenuti con lo scopo di offendere l’onore e la reputazione della vittima.

Senza che rilevino nella cronaca locale o nazionale gli episodi di bullismo spesso si consumano nell’ombra, nell’incapacità della vittima di reagire, denunciare o condividere il proprio stato e nell’incapacità degli operatori scolastici o sociali interessati o delle famiglie di riconoscere le situazioni di rischio e di denunciare prontamente.

La proposta di Legge unitamente all’intento di prevenire e contrastare questi fenomeni con una particolare attenzione alla tutela dei minori coinvolti, siano essi vittime o responsabili di illeciti, attraverso il coinvolgimento di servizi socio educativi territoriali, in sinergia con le scuole, privilegiando azioni di carattere formativo ed educativi rivolte anche agli infraventunenni, appronta sanzioni specifiche e forme positive di intervento tra cui la collaborazione della Polizia Postale nell’attività di prevenzione e contrasto, l’insediamento in ogni scuola di un docente che sia referente in sede per tali tematiche e, forma mutuata dallo stalking e operante nei casi meno gravi, l’ammonimento del questore direttamente all’autore.

A cura dell'Avvocato Isabella Mauceri
Prestinoni e Associati Avvocati -  Varese
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