Addio pannolino, benvenuto vasino!
Insegnare al proprio bambino ad utilizzare il vasino è un compito educativo spesso difficile, ma anche molto importante.
Il controllo degli sfinteri, oltre a rappresentare una funzione fisiologica, è infatti considerato una conquista evolutiva indispensabile per vivere nel mondo sociale, che dipende anche dalla relazione significativa del piccolo con i propri genitori. Come fare, quindi, ad affrontare serenamente questo passaggio evolutivo?
Ognuno ha i suoi tempi!
Nonostante non possa essere definita un’età specifica per questa tappa di sviluppo, spesso la capacità di provvedere ai propri bisogni fisiologici si sviluppa intorno ai 5 anni. Bisogna ricordare, però, che ogni bambino necessita dei suoi tempi a seconda delle sue peculiarità e caratteristiche individuali, per questo motivo è importante che i genitori assumano una posizione non giudicante e di apertura all’ascolto in questo preciso momento dello sviluppo.
Imparare ad ascoltare il corpo
Quando si parla di “educazione al vasino” si intendono le tappe che i genitori seguono per insegnare al loro bambino a sviluppare il controllo degli sfinteri e ad utilizzare strumenti diversi dal pannolino per soddisfare i propri bisogni. Il piccolo comincia a preoccuparsi dei segnali che provengono dall’interno del suo corpo ed impara ad ascoltarli e gestirli in maniera autonoma, rispondendo alle sue esigenze. È importante quindi che gli adulti insegnino al bambino ad ascoltare il proprio corpo, assecondando naturalmente le richieste fisiologiche provenienti dal piccolo senza imporre rigidamente regole dall’esterno.
Accompagnare il proprio bambino verso una nuova scoperta… con un po’ di fantasia!
L’”educazione al vasino” richiede molta attenzione, pazienza ed un senso di empatia verso il piccolo per evitare l’instaurarsi di conflitti e difficoltà che rischierebbero di ritardare l’abbandono del pannolino, ponendo al bambino un dubbio: trattenere o espellere qualcosa di sé? Donare o rifiutare qualcosa all’interno della relazione con l’altro?
È fondamentale quindi che i genitori rassicurino il bambino rispetto a questa nuova scoperta ed al cambiamento che il piccolo sta vivendo. L’utilizzo del vasino risulta quindi importante nel passaggio dal pannolino al wc: il vasino grazie alle sue forme divertenti, ai colori vivaci e alle piccole dimensioni, dà sicurezza al bambino, consentendogli di affrontare questo momento come un gioco. È importante quindi che ogni genitore riconosca le peculiarità del proprio bambino mettendo in atto strategie creative che possano facilitare il piccolo nell’apprendere l’adeguata gestione del proprio corpo ed in particolare dei propri bisogni.
Non forzare ma ascoltare
Il passaggio al vasino dovrebbe quindi procedere naturalmente, senza rigidità né forzature, ponendo attenzione alle necessità ed ai bisogni del piccolo.
L’istinto genitoriale non sbaglia mai!
Ogni bambino è unico e particolare e ogni madre, ascoltando le proprie intuizioni, può capire cosa sia giusto per il proprio figlio, rispettando i tempi ed utilizzando le modalità più adeguate. Ciascuna conquista evolutiva si costruisce infatti all’interno della relazione tra quella madre e quel bambino ed è basata sulla capacità dell’adulto di porre attenzione e riconoscere il momento più opportuno per accompagnare il bambino verso una fase di sviluppo successiva.
Potete trovare questi e altri numerosi consigli all’interno del libro “Mai più pipì a letto” di Campagnoli, D’Agrosa (Ed. Red!, 2011).
Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus
Via Amedeo d’Aosta 6, Milano
Numero Verde: 800.644.622
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