Mamma che prurito! Cause e rimedi della dermatite atopica

La Dott.ssa Annalisa Niccoli dell'istituto Clinico San Carlo di Busto Arsizio ci spiega le cause e i rimedi della dermatite atopica nei bambini.

La dermatite atopica (DA) è una patologia infiammatoria cronica della cute, caratterizzata da fasi alternate di riacutizzazioni e stati clinici di remissione.

Si tratta di una malattia ad eziopatogenesi complessa in cui fattori genetici e fattori ambientali concorrono nella determinazione della dermatite.

La diagnosi è clinica e si basa sul riconoscimento di segni e sintomi tipici, tenendo presente che l'età del paziente influenza le manifestazioni. Nella maggiora parte dei casi la DA esordisce entro i primi cinque anni di vita. E' stata documentata una riduzione progressiva della prevalenza della malattia durante la tarda infanzia, fino ad un dimezzamento dei casi intorno ai 13 anni.

Inizia tipicamente dopo il terzo mese di vita anche se talvolta può manifestarsi prima. Nel periodo neonatale le manifestazioni cliniche più sfumate rendono possibile un sospetto diagnostico  ed in questa fase le sedi più colpite sono il volto, cuoio capelluto e gli arti in regione estensoria.  Le manifestazioni  sono rappresentate da eritema, essudazione, lesioni crostose. In questa fase il prurito è particolarmente intenso tanto da poter disturbare il sonno. Da tener presente che prima del terzo mese di vita la presenza di prurito si manifesta con agitazione e irritabilità del lattante.

Nel bambino le lesioni acute tendono ad attenuarsi e si evidenzia il coinvolgimento  della regione palpebrale e del collo e del la piega antecubitale e poplitea. Il prurito è saltuario e comunque presente nelle fasi acute. Nell'adolescente e nell'adulto è frequente il coinvolgimento della regione periorale e permane l'interessamento delle pieghe degli arti.

La terapia nella DA si propone come obiettivi principali la gestione e la prevenzione delle fasi acute e delle eventuali complicanze, il miglioramento della qualità della vita dei pazienti e, nel caso di bambini, anche quella dei loro genitori.

La terapia topica è quella più frequente e si rivela efficace nella maggior parte dei casi. Le classi di farmaci principalmente usate sono due: i corticosteroidi e gli inibitori della calcineurina. Tuttavia, la terapia farmacologica non può prescindere da regole generiche molto importanti, che comprendono la prevenzione nei confronti dei fattori scatenanti o aggravanti, ed il controllo della secchezza della cute, che si ottiene mediante una detersione adeguata e l'uso di emollienti.

Nelle forme di dermatite atopica di grado moderato o severo deve, inoltre, essere presa in considerazione la necessità di ricorrere ad una terapia sistemica.

Non meno importanti sono le così dette "misure adiuvanti"alle terapie locali e sistemiche, intendendo tutte quelle condizioni che sono in grado di diminuire od eliminare fattori di esacerbazione o peggioramento della dermatosi, tra queste il clima, misure sull'ambiente domestico, l'abbigliamento e l'igiene personale.

La dott.ssa Annalisa Niccoli riceve tutti i giorni presso l’Istituto San Carlo di Busto Arsizio.

Istituto Clinico San Carlo – Dir. Sanitario Dr. F. Carenzi
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