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Ricostituenti per corpo e mente: i 7 consigli della Pediatra

Categoria: La Pediatra
Ricostituenti per corpo e mente: i 7 consigli del Pediatra

Ma perché la chiamano Bella Stagione? I nostri bambini e ragazzi cominciano tutti a sbadigliare, starnutire, scalpitare, sono irrequieti a scuola, assonnati a casa. Come possiamo aiutarli? Ecco i consigli della pediatra sui ricostituenti per corpo e mente!

Ed eccoli i nostri figlie e le nostre figlie sempre più stanchi e sempre più irritabili. Chi è allergico patisce i pollini e chi non è allergico patisce l’ora legale. Chi è insonne patisce l’incremento di ore di luce. Altri invece dormirebbero giorno e notte, ininterrottamente. Chi ha turbe digestive sonnecchia dopo pranzo e riscopre tutta la propria acidità.

Il cambio di stagione avviene proprio nella stagione dei cambiamenti. Dell’esplosione della natura e del vento che sposta: pollini, allergeni, inquinanti e …persino i pensieri. Molti avvertono irrequietezza e irritabilità. Forse chi ha figli adolescenti lo percepisce ancor più chiaramente! Lo stress dell’impegno scolastico e le corse fra i vari impegni extrascolastici possono diventare davvero gravosi. La stanchezza mentale e quella fisica, astenia, affaticabilità, debolezza e rallentamento, molto frequentemente fanno capolino puntualmente, come ogni primavera. In realtà sono proprio i ritmi della natura – un po’ inascoltati – a suggerirci proprio in questo periodo di rallentare per rinnovarci e …rinascere. E’ il momento migliore per fare pulizia nell’intestino e nei progetti. Per i nostri figli è il momento di tirare le somme degli sforzi fatti durante l’anno scolastico e affrontare gli ultimi 2-3 mesi senza arrivare al traguardo estivo strisciando o inciampando.

Come nell’altra stagione equinoziale - l’autunno - anche la stanchezza primaverile ha una base neuroendocrinologica. Questa carenza di energia ci avvisa sia dell’urgenza di qualche piccolo ma fondamentale cambio di abitudini di vita, rispetto ai mesi precedenti.
Quali sono le soluzioni rigeneranti più adatte ed efficaci per noi e per i nostri bambini/ragazzi?

  • La luce solare è in assoluto la migliore fonte di vitamina D. Mai più di ora è necessario disconnettere i ragazzi dalle loro postazioni virtuali e proporre loro una maggioranza di attività all’aperto (outdoor). Questa peraltro svilupperà anche tutte quelle endorfine fondamentali per il tono dell’umore e riassesterà il ritmo circadiano così alterato dalla permanenza davanti a luci artificiali e schermi digitali, al chiuso (indoor). Che si tratti di attività sportiva strutturata e agonistica o di libera attività ludico-ricreativa, facciamo sì che gli allenamenti e i giochi si svolgano il più possibile all’aperto, lontano da luoghi trafficati e, ove possibile, includano anche tempo passato con animali, utilissimi allo sviluppo neurocognitivo e affettivo di bambini e ragazzi, sempre più assorbiti e spenti da “relazioni” virtuali inanimate.
  • Cambiamento significa anche necessario tempo di adattamento. Quindi generate piccoli momenti di rilassamento, dove i vostri bambini possano recuperare le energie necessarie per affrontare questa nuova stagione così scoppiettante! Il cambiamento, poi, va vissuto anche in maniera simbolica e concreta, ad esempio cambiando qualche colore di soprammobili, tende o tappeti, ma anche scegliendo insieme ai bambini/ragazzi cosa buttare via, cosa riciclare, cosa donare ai più bisognosi o scambiare nei mercatini del riuso. Insomma, il cambio di stagione negli armadi, fatto insieme, rende i nostri figli più responsabili e più consapevoli del ritmo stagionale naturale, della distinzione tra necessario e superfluo e della concretezza del mondo biologico, rispetto a quello virtuale. Riordinare consente infine di dare una salutare sistemata alle condizioni igieniche di camere e camerette, negli angoli più dimenticati.
  • L’alimentazione riveste forse il ruolo più importante nella strategia di rigenerazione primaverile. Infatti l’aumento delle temperature rende necessario ridurre un poco l’introduzione di cibi grassi e calorici, a favore di un’alimentazione più “detossificante”. Questa è la stagione delle gastroenteriti, che sembrano sopraggiungere perché siano i virus a darci una fastidiosa e necessaria ripulita del tubo digerente un po’ intasato o infiammato. Nella stagione primaverile compare finalmente una varietà di verdura e frutta più colorata e appetibile, che va proposta quotidianamente, in 5 porzioni al giorno (3 di frutta e 2 di verdura), affinché l’introito necessario di vitamine e sali minerali sia assicurato. Altrettanto importante è incrementare l’assunzione di legumi, che sono una fonte proteica assai digeribile (per i pancini più delicati possono essere offerti decorticati), che va proposta tranquillamente 3-4 volte a settimana ed è preferibilmente associabile a cereali. I cereali (in chicchi o pastificati o panificati) dopo i 3 anni vanno preferiti semiintegrali o di grani antichi. Tutti questi alimenti di origine vegetale riempiranno i nostri bambini di energie biodisponibili. Non mi stancherò mai di ricordare quanto sia importante infine l’introduzione adeguata di acqua (tisane, tè verdi, estratti, spremute, frullati, brodi, minestre, passati….ma riduciamo al minimo le bibite gassate e dolcificate industriali!)
  • Vestirsi adeguatamente sembra un’ovvietà: vi garantisco che non lo è. Una marea di malattie primaverili derivano dalla gestione inconsapevole e incauta di sbalzi di temperatura, vento, spifferi, correnti d’aria domestiche, acquazzoni e annuvolamenti. Questo non significa coprire troppo i bambini costringendoli a sudare più del necessario, ma educarli a vestirsi e spogliarsi a strati secondo necessità, riparando orecchie e collo da vento e pioggia e non temendo di usare bandane, foulard e felpe solo in alcuni orari della giornata.
  • Lavare il naso con soluzione fisiologica anche quando si sta bene (e se il naso è congestionato con soluzione ipertonica) è un’abitudine non solo sana e necessaria, ma fondamentale in particolare per chi vive lontano da località marittime. Gli sbalzi di temperatura di questa stagione, altrimenti, troveranno una splendida location per abitare nel naso “moccioso” dei nostri bambini, colonizzandolo a spese loro…e nostre! Un sacco di faringiti, laringiti, congiuntiviti, sinusiti, otiti e bronchiti, infatti, sono proprio evitabili e prevenibili con una corretta e costante igiene nasale. Anche e soprattutto i ragazzi allergici sono quelli che giovano di più di una costante e abituale igiene nasale, perché non potendo eliminare completamente gli allergeni stagionali, ne elimineranno almeno la permanenza e il transito nelle proprie vie aeree e oculonasali. Anche lavarsi le mani costituisce una banalità sempre preziosa, anche in epoca post-Covid, per evitare di portarsi al volto germi e allergeni indesiderati.
  • Il sonno primaverile deve essere davvero ristoratore. Per questa ragione proprio in questo periodo luminoso e stancante vanno prediletti libri, storie, fumetti, letture e racconti, per accompagnare il sonno. Basta cellulari, tablet e televisori alla sera prima di nanna: l’alterazione grave e accertata che provocano al ritmo circadiano e alle secrezioni neuroendocrine sta creando sempre più preoccupanti disturbi dell’umore, delle relazioni, del rendimento scolastico, dell’identità di genere, dell’autocoscienza e dell’autopreservazione. Aiutiamo i nostri bambini e i nostri ragazzi a salvarsi dalle dipendenze da cui sono preoccupantemente circondati. Dedichiamo il momento prima della nanna a chiacchiere, confidenze, invenzioni, giochi rilassanti, progetti, fantasie, preghiere, racconti familiari, curiosità, confronti e coccole. Queste ultime sono terapeutiche, preventive e…necessarie proprio a tutti, grandi e piccini!
  • Gli integratori polivitaminici, fitoterapici, antiastenici, tonificanti…riempiono gli scaffali delle farmacie e parafarmacie. Il vostro Pediatra curante saprà consigliarvi al meglio dove sarà necessaria un’integrazione vitaminica o minerale, della pappa reale, dei probiotici, dei preparati a base di carnitina o di zinco o di ferro o di omega 3, ad esempio, secondo il caso specifico. La personalizzazione terapeutica in questo caso è fondamentale. Evitate il passaparola. In molti casi sarà magari semplicemente necessario mangiare meglio, bere bene, dormire di più, spegnere gli schermi digitali. Prendersi il proprio tempo, educando anche i nostri bambini a farlo.

I 7 preziosi consigli della Pediatra non sostituiscono in ogni caso la valutazione personalizzata da parte del vostro Curante di fiducia.

A cura di Dott.ssa Paola Cerutti
Medico specialista in Pediatria
autrice dei libri:
"Come Una Mamma"
"Neonato istruzioni per l'uso"

www.paolaceruttipediatra.com


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