Skip to main content

Monte Faiè, una vista mozzafiato sui laghi

Categoria: gite in giornata
Monte Faiè, una vista mozzafiato sui laghi

Un’escursione quella al Monte Faiè che, a poco più di un’ora di automobile da Varese, all’ombra dei boschi del parco Nazionale della Val Grande regala qualche ora di piacevole frescura e una vista mozzafiato sui laghi.

La salita al Monte Faié con tutta la famiglia, nel Parco Nazionale della Val Grande, l’area wilderness più vasta delle Alpi, offre scorci mozzafiato sul Lago Maggiore e le sue isole, e… un inaspettato refrigerio tra boschi di faggio e di betulla! Questo a poco più di un’ora di automobile da Varese.  

Come arrivare al Monte Faiè

Dall’uscita di Verbania della A26 Genova-Gravellona Toce si procede lungo via 42 Martiri verso Verbania, superata la seconda rotonda si svolta a sinistra (indicazioni Miazzina, Parco Nazionale della Val Grande) e si prosegue per alcuni chilometri per via Fondotoce quindi via Trobaso per poi svoltare allo svincolo a sinistra per San Bernardino Verbano. Raggiunto il paese, in corrispondenza della chiesa, svoltare a sinistra (indicazioni Alpe Ompio) per via Giuseppe Garibaldi  in seguito via per Ompio. La strada sale per diversi chilometri, procedere fino al termine. Qui è possibile lasciare l’auto e continuare a piedi verso il rifugio Fantoli.

Il sentiero pedonale

Il sentiero inizia in leggera salita fino al rifugio. Dietro il rifugio il sentiero sale attraversando un gruppo di case, dopo il quale si apre un primo incantevole scorcio sul Lago Maggiore. Il sentiero sale dolcemente attraversando uno straordinario betulleto che copre le pendici della montagna. Giunti alla sella il sentiero si dirama. Tenere la sinistra in direzione Monte Faiè. Il sentiero, indicato con segno rosso-bianco, sale prima dolcemente all’interno della faggeta per poi farsi via via ripido fino alla vetta. La traccia non è sempre ben evidente, i segnali aiutano; mantenersi comunque in salita sempre a sinistra in prossimità del limite del bosco. Giunti sulla vetta il panorama è mozzafiato su laghi e montagne limitrofe. Per la discesa, percorrere lo stesso itinerario della salita prestando attenzione e mantenendosi sempre in corrispondenza del limitare del bosco, a destra quindi del pendio.

L’escursione, pur non presentando particolari difficoltà, è adatta per chi possiede già dimestichezza con i sentieri di montagna, non è idonea ai passeggini. Sono consigliati scarponcini e abbigliamento da trekking. All’inizio del percorso è possibile fare rifornimento d’acqua, ma in condizioni siccitose meglio prevedere una bottiglia d’acqua portata da casa.

Per chi preferisce al pranzo al sacco una cucina a base di prodotti tipici può approfittare del rifugio Fantoli che si trova a circa 10 minuti dall'inizio del sentiero.

Il tempo di percorrenza dal posteggio alla vetta è di circa 1 ora e 30 minuti.  

In pratica:

  • Punto di partenza: via per Ompio (Alpe Ompio)
  • Lunghezza del percorso: 4 km circa andata e ritorno
  • Tempo: 1.30 solo andata  - dipende dalle soste e dal passo dei bambini

Testo e foto a cura di Roberto Tognella


Seguici su

Articoli correlati