Ultime novità sui dispositivi antiabbandono e seggiolini
Ecco le ultime novità sui dispositivi antiabbandono: entrati in vigore dal 7 novembre 2019, c’erano 120 giorni per mettersi in regola, ed ora attenzione, perché a partire dal 6 marzo 2020 partiranno definitivamente controlli e multe!
Per chi dunque ancora non si fosse messo in regola è ora di acquistare il dispositivo.
Ma un’altra data deve essere tenuta a mente: il 20 febbraio. È stato firmato infatti nei giorni scorsi, dalla ministra Paola De Micheli, il decreto per l’assegnazione del contributo o del rimborso di 30 euro per l’acquisto dei dispositivi antiabbandono che può essere richiesto proprio a partire dal 20 febbraio.
Il contributo sarà erogato mediante il rilascio di un buono spesa elettronico del valore di 30 euro valido per l'acquisto del dispositivo antiabbandono. Ma anche chi lo ha già acquistato avrà diritto al rimborso di 30 euro allegando copia della ricevuta di spesa effettuata.
Come si può ottenere il buono spesa?
Per ottenere il bonus è necessario registrarsi (come detto dal 20 febbraio) sulla piattaforma informatica sviluppata da Sogei (www.sogei.it) che, una volta messa online, sarà raggiungibile anche dal sito del Ministero dei Trasporti (www.mit.gov.it).
Un genitore dovrà inserire i propri dati di identità elettronica digitale (la cosiddetta Spid, che può essere richiesta qui, bisognerà poi inserire il nome e il cognome del bambino assieme al suo codice fiscale (potrà essere richiesto un solo contributo per ogni minore e da parte di un solo genitore). Se la procedura avrà esito positivo il rimborso per chi ha già acquistato in esercizi registrati verrà effettuato automaticamente con un bonifico sull’Iban comunicato in fase di registrazione sulla piattaforma dedicata, mentre per chi ancora deve acquistare il dispositivo verrà caricato nella propria area riservata sulla piattaforma il buono spesa utilizzabile presso i venditori registrati che, in fase di acquisto, preleveranno il buono dall’area riservata del cliente e gli praticheranno lo sconto di 30 euro.
È vero che 30 euro sono un contributo minimo, se consideriamo che la spesa media prevista per tali dispositivi va dai 60 ai 100 euro, ma tentare di ottenerlo non nuoce: bisogna però fare in fretta, perché le risorse sono limitate (la dote stanziata è di 2 milioni di euro complessivi) e i contributi attribuiti assegnati in ordine di arrivo delle domande, quindi certamente le risorse non basteranno per far fronte a tutte le richieste che arriveranno.
E, sempre in tema di sicurezza in auto, facciamo un piccolo ripasso sull’uso dei seggiolini, che cambia in base alle età, al peso e all’altezza di nostri bambini.
Siete in regola con l'uso dei seggiolini?
Come ci ricorda la Polizia di Stato non soltanto i seggiolini sono obbligatori per tutti i bambini di statura inferiore a 1,50 m, ma anche le cinture di sicurezza sono obbligatorie per tutti coloro che siedono oltre che nei sedili anteriori, anche in quelli posteriori. E questo vale sempre, i limiti di età in questo caso non valgono!
Tornando ai seggiolini la prima regola fondamentale è che questi siano omologati: l’omologazione è indicata nell’etichetta arancione e indicata con una serie di numeri ECE R44 04.
Per quanto riguarda la scelta, dipende dall’età e dal peso del bambino.
I sistemi di ritenuta si dividono così in gruppi:
- Gruppo 0: che va fino ai 10 kg, ovvero dalla nascita ai 12 mesi circa, parliamo delle navicelle omologate per uso auto;
- Gruppo 0+: fino a 13 kg, dalla nascita ai 18 mesi circa. Normalmente vanno posizionati sul sedile posteriore in senso contrario a quello di marcia, ma possono essere posizionati anche sul sedile anteriore solo disattivando l’airbag; parliamo dei cosiddetti “Ovetti”.
- Gruppo 1: il peso dei bambini va dai 9-18 kg, ovvero dai 9 mesi ai 4 anni circa; sono le prime “poltroncine auto”.
- Gruppo 2: bambini con un peso da 15-25 kg, da 3 a 6 anni circa; sono i rialzi con schienale
- Gruppo 3: da 22-36 kg, da 5 a 12 anni circa e parliamo dei rialzi con o senza schienale.
I rialzi, quindi i seggiolini privi di schienale, possono essere utilizzati solo per i bambini di altezza superiore ai 125 cm.
I seggiolini possono essere installati anche sui sedili anteriori ad eccezione del gruppo 0, le navicelle, e facendo attenzione a installare il seggiolino del gruppo 0+ sul sedile anteriore in senso contrario alla marcia, disattivando l’airbag. In tutti gli altri casi l’airbag deve essere lasciato inserito.
A cura di Silvia Bottelli
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