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Lo zaino scolastico e la postura dei bambini

Categoria: La Pediatra
Consigli per una corretta igiene posturale dei nostri bambini, dalla postura sui banchi di scuola, alle buone norme per gestire in sicurezza lo zaino scolastico

Consigli per una corretta igiene posturale dei nostri bambini, dalla postura sui banchi di scuola, alle buone norme per gestire in sicurezza lo zaino scolastico. Intervista con il professor Nicola Portinaro.

“Stai diritto con la schiena se no ti viene la scoliosi!” Quante volte ce lo siamo sentiti dire da bambini… Oggi come genitori – vedendo i nostri figli a volte nelle posizioni più innaturali mentre fanno i compiti, guardano la televisione o giocano – proviamo gli stessi sentimenti di preoccupazione. Ma erano fondati quei rimproveri? È vero che la cattiva postura può, a lungo andare, compromettere le curve fisiologiche della colonna vertebrale e degenerare in una scoliosi? Abbiamo posto la domanda al professor Nicola Portinaro, docente presso l’Università degli Studi di Milano e responsabile dell’Unità operativa di Ortopedia pediatrica dell’ospedale Humanitas. «La scoliosi idiopatica è una patologia che si manifesta principalmente in età adolescenziale, le cui cause sono per lo più sconosciute, anche se studi scientifici indicano una possibile correlazione genetica. Non esiste quindi a oggi un’evidenza scientifica che correli le posture scorrette allo sviluppo della scoliosi idiopatica», rassicura il professor Portinaro.

Mal di schiena fin da giovanissimi

Educare il bambino a una corretta igiene posturale è comunque importante. Studi scientifici riferiscono che negli ultimi anni sempre più bambini in età compresa tra i 6 e i 7 anni  e ragazzi tra gli 11 e i 15 anni soffrono di mal di schiena. Il 60% degli scolari lamenta almeno un episodio di mal di schiena prima dei 15 anni, con un incremento dopo i 12. Posture viziate mantenute a lungo sul banco di scuola, durante i compiti o davanti alla televisione a casa, zaini scolastici troppo pesanti e malportati sembrano essere tra le cause di questi disturbi muscolo-scheletrici. Scorrendo la giornata tipo di un bambino si può affermare che: dorme in media per 9 ore, passa in posizione seduta circa 10 ore, è in posizione eretta 5 ore. I bambini quindi trascorrono seduti molte ore al giorno. Qual è quindi la posizione più corretta da assumere al banco o alla scrivania?

Ecco alcuni consigli:

  • schiena ben appoggiata allo schienale della sedia e non curva sul banco;
  • avambracci poggiati sul banco;
  • i gomiti devono formare un angolo di 90°;
  • piedi completamente sul pavimento o sulla barra poggia-piedi.

È importante inoltre cambiare la posizione, anche se comoda, di frequente e se possibile alzarsi periodicamente anche per pochi minuti. Fondamentale sarà poi l’attività fisica quotidiana: 15-20 minuti al giorno di corsa o di altra attività aerobica sono sufficienti, secondo il Ministero della Salute, per mantenere una vita salutare. «L’attività fisica produce importanti effetti sull’apparato muscolo scheletrico: postura corretta, masse muscolari simmetricamente toniche, migliore mobilità articolare», spiega il professor Portinaro. «Oltre all’attività sportiva organizzata – lo sport più indicato è quello che piace al bambino – per combattere il fenomeno della crescente sedentarietà nei più giovani sarà sufficiente camminare, giocare all’aria aperta, utilizzare le scale al posto dell’ascensore, raggiungere la scuola a piedi, se la distanza non è eccessiva e il tempo disponibile lo permette».

Consigli sullo zaino scolastico

Un’indagine compiuta nel 2001 su 140 studenti delle scuole medie evidenzia come anche il peso eccessivo dello zaino possa determinare problemi muscolo-scheletrici. A fronte di un peso medio dello zaino di 6,6 kg, il 44% degli studenti intervistati riferiva dolore al collo nell’ultima settimana, il 58% dolore alle spalle, il 35% dolore al dorso e il 35% dolore lombare. Quanto deve quindi pesare la cartella dei nostri bambini? Un documento del Ministero della Salute indica che il peso dello zaino non deve superare il 10-15% del peso corporeo. Ipotizzando, per esempio, che il bambino pesi 30 kg, lo zaino dovrebbe pesare tra i 3 e i 4,5kg. «Uno zaino troppo gravoso potrebbe indurre il bambino ad assumere posture errate per sostenerlo: camminare con il dorso curvo in avanti o piegato di lato, anche se questi atteggiamenti posturali non sono in grado di causare danni strutturali o patologie vertebrali come la scoliosi. La struttura muscolo-scheletrica dei più giovani è, infatti, sufficientemente elastica per resistere a queste sollecitazioni», aggiunge il professor Portinaro.

Ecco alcuni consigli per un corretto acquisto e gestione dello zaino:

  • lo zaino deve essere come un vestito, proporzionato al bambino;
  • meglio zaini con lo schienale per evitare che il peso si accumuli verso il basso (effetto “sacco di patate”);
  • preferire zaini con una confortevole maniglia, bretelle ben imbottite e ampie, e con una cintura addominale che mantenga il carico ben aderente alla schiena;
  • gli zaini tipo trolley possono essere scelti per comodità, ma sono pur sempre un peso da trascinare anche per lunghi tragitti tutti i giorni;
  • riempire lo zainetto in altezza e non in larghezza partendo dallo schienale, introducendo per primi i dizionari e i libri più pesanti, quindi quelli più leggeri e a seguire i quaderni;
  • chiudere sempre bene lo zainetto in modo da compattare il più possibile il materiale all'interno;
  • regolare la lunghezza delle bretelle in modo che la parte inferiore dello zainetto indossato non oltrepassi la linea delle anche;
  • non portare mai lo zainetto su una spalla sola.

Se indossato correttamente, lo zaino mantiene diritte spalle e schiena e offre un utile servizio!

A cura di Roberto Tognella


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