Evviva la merenda, gesto d’amore e salute!

La merenda pomeridiana sigla il momento del ritorno a casa ed ha un valore simbolico e affettivo particolare. Ci vuole poco per renderla un momento anche divertente e sano!

Il cibo come veicolo di convivialità

L’inizio della scuola rappresenta un importante momento evolutivo di apertura per i bambini: si tratta infatti, della prima esperienza che i piccoli fanno di un concreto e lungo distacco dall’ambiente familiare e dalla propria mamma. Varcato il cancello della scuola, appare un mondo nuovo fatto di giochi, colori, bambini sconosciuti e maestre. In questo periodo emerge l’esigenza del bambino di costruire e intensificare delle relazioni affettive al di fuori del proprio ambiente familiare. È in particolare il gruppo dei pari, dei coetanei, innanzitutto dei compagni di classe, a stimolare e a rispondere a tale esigenza. L’importanza che le relazioni amicali assumono coinvolge anche il cibo e l’atto alimentare. Crescendo, sempre più spesso i figli chiedono di invitare gli amici a pranzo o a cena e anche di mangiare con loro fuori casa. Il cibo come veicolo della convivialità inizia dunque ad assumere la sua importanza anche nella piccola rete sociale del bambino.

Il valore affettivo della merenda

E’ prezioso che i genitori sostengano tale conquista, ovviamente nei limiti imposti dalla politica educativa specifica di ogni contesto familiare. Le giornate dei bambini sono scandite da 5 pasti quotidiani che inseriscono una dimensione particolare all’interno dell’alimentazione: oltre al soddisfacimento di un bisogno fisico, ovvero la fame, e al nutrimento affettivo, il bambino incontra la regola e la convivialità e questo fa del momento del pasto un rito fondamentale. Dei 5 importanti momenti quotidiani per ciascuna famiglia e ciascun bambino, fa parte anche la merenda all’uscita da scuola, dal campus estivo o dall’oratorio: se la colazione coincide con l’uscita di casa, la merenda pomeridiana sigla il momento del ritorno. Ha quindi un valore simbolico e affettivo particolare, spesso trascurato o liquidato frettolosamente a causa dei ritmi frenetici che spesso le famiglie si vedono costrette a rispettare.

Merende naturali è meglio

Esistono diversi tipi di merende, snack, merendine, frutta, dolci, pizzette e spesso la scelta è difficile sia per i genitori che per i bambini. Molti pediatri sottolineano l’importanza di stimolare i bambini, già da piccoli, a prendere confidenza con ortaggi e frutta ma questo talvolta può essere vissuto come un obbligo dai  genitori e così l’invito al consumo di frutta e verdura spesso non incontra il plauso dei bambini,  frequentemente vissuto come un’imposizione al quale il bambino si oppone. Per questo motivo, la via migliore per stimolare i bambini è la possibilità di sfruttare i sensi, la creatività ed il gioco. I colori, i profumi, i gusti e le consistenze possono essere per il bambino una via per poter incontrare frutta e verdura in un modo nuovo e originale. Molti bambini, ad esempio, amano succhiare, sgranocchiare la frutta e gli ortaggi che in questo modo possono diventare l’occasione per proporre un’offerta alimentare creativa. Il comportamento e le abitudini alimentari sono un appreso: ecco allora l’importanza di offrire il buon esempio! E allora sfoghiamo la nostra fantasia con centrifughe, spremute, gelati, sorbetti e piatti artistici di frutta e verdura!

Gesti d’amore e di salute

Spesso i bambini aspettano che siano la mamma o il papà a sbucciare la frutta: come mai? Forse non si tratta solo di mancanza di capacità, pigrizia o abitudine ma può essere un modo che il bambino utilizza perché desidera che il cibo che l’altro gli offre sia trattato, maneggiato e curato: è per il piccolo un gesto d’amore! Inoltre, è importante ricordare che frutta e verdura ricordano al bambino i ritmi della vita, di cui la stagionalità ne è esempio: le albicocche a Giugno, l’uva a Settembre, le arance a Dicembre. I tempi della natura non sono solo un rito ma danno al bambino la percezione del suo tempo soggettivo, nel ciclo delle stagioni in cui tutto torna sempre tutto uguale lui però cambia, cresce e diventa grande!

A cura di: Associazione Pollicino e Centro Crisi Genitori Onlus Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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