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MovimentARTesi, movimento e arte insieme!

Categoria: psicomotricità
movimento e arte

MovimentARTesi è il percorso di psicomotricità e arte studiato per i bambini della scuola primaria e organizzato presso la Ludoteca Wonderland di Gallarate.

Perché?

C’è un momento decisivo nello sviluppo del bambino ed è quello del primo atto volontario cosciente. Prendere: è la prima manifestazione di un essere che si afferma come soggetto.

E’ una scelta, la nascita di un pensiero cosciente espresso nell’atto. E’ la scoperta di un potere sugli oggetti, sul mondo, sull’altro, potere che esercita con la mediazione di un potere sul proprio corpo. E’ il piacere dell’azione, il piacere di prendere l’oggetto e dargli movimento, di spostarlo, di lanciarlo, di modificare la sua forma, di trarne del rumore, in relazione con l’altro, adulto e coetaneo, in relazione con lo spazio e il tempo del gioco. E’ l’origine del gioco, che è investimento nell’azione. Attraverso questo gioco il bambino scopre il suo corpo e il piacere di giocare con le sue mani, con i suoi piedi, poi con tutti i suoi segmenti, il piacere di modificare la forma del suo corpo, poi di spostarlo. E’ il piacere di vivere il proprio corpo. Porre tutta l’attenzione sul gioco spontaneo del bambino, valorizzarlo, parteciparvi, aiutarlo a farlo evolvere, significa andare verso una educazione aperta alla vita, alla creatività, all’autonomia, allo sviluppo di tutto il potenziale della persona.

Il bambino scopre che il suo gesto può lasciare una traccia, una traccia che modifica la struttura di uno spazio. Si lascia campo libero alla sua creatività, gli si propone del materiale malleabile, come la creta, da cui la traccia può scaturire, modificarsi, distruggersi e ricostruirsi sempre diversa, all’infinito. Progressivamente il gesto diviene volontario senza forzature, senza il tentativo di provocarlo prima del tempo, senza arrestare la permanente modificazione delle forme anche se essa sembra non giungere mai ad una creazione; il bambino finirà per scoprire una forma che gli piace e che desidera conservare. E che sarà accettata senza pregiudizi.

Come?

Il percorso si sviluppa in 10 incontri, divisi in 45 minuti dedicati al gioco psicomotorio e 30 minuti dedicati al laboratorio artistico esperienziale.

Durante l’incontro di psicomotricità vengono proposti di volta in volta materiali semplici, non strutturati, che stimolano il gioco dei bambini, introducendo spunti alla creazione e alla rappresentazione del loro mondo interiore (solidi in gommapiuma, teli e stoffe, cerchi, corde, scatoloni, bastoni di cartone o gommapiuma…). Lo spazio della sala di psicomotricità permette graduali trasformazioni e ristrutturazioni, diventa contenitore di nuovi materiali e risponde al bisogno di condividere con altri bambini spazi concreti in cui giocare.

Il bambino è accolto e accompagnato nell’evoluzione del suo gioco in totale assenza di giudizio, nel rispetto delle regole dell’incontro.

A conclusione di ogni incontro di psicomotricità si apre il laboratorio artistico esperienziale nel quale il materiale svolge il ruolo di “veicolo” di emozioni e sentimenti, la “materia” attraverso la quale il mondo interiore dell'individuo può manifestare la sua forma.

Unire un incontro di psicomotricità ad un laboratorio creativo permette al bambino di lasciare traccia del vissuto corporeo attraverso i materiali artistici. Ad ogni incontro vengono proposti materiali differenti di congiunzione al lavoro portato avanti dalla psicomotricista, tempere, pennarelli, acquerelli, pastelli a cera, creta, e carte di diversa struttura.

L’obiettivo è unico e condiviso, i bambini sono accompagnati senza alcuna forzatura e in assenza di  giudizio lungo un percorso che li guida con discrezione al processo creativo.

Quando?

Gli incontri si svolgono il giovedì dalle ore 16:30 alle ore 17:45. E’ previsto un incontro finale di restituzione con il gruppo dei soli genitori della durata di 1 ora. Gli elaborati dei bambini verranno consegnati alla conclusione del percorso.

Per chi?

Il percorso è destinato a gruppi di bambini (min. 5 max. 10) di prima, seconda e terza elementare.

Per cosa?

Per attivare il potenziale evolutivo del bambino utilizzando la dimensione del gruppo e la mediazione degli oggetti.
Per promuovere la via corporea come luogo privilegiato dell’espressione emotiva e psichica.
Per esplorare materiali non strutturati, per sperimentare la possibilità di costruzioni creative e simboliche.
Per giocare ruoli più o meno vicini o lontani, più o meno sperimentati o nuovi all’interno del gruppo dei pari.
Per elaborare la capacità di canalizzare il proprio stato emotivo e lasciarne traccia attraverso i materiali.

Con chi?

Il percorso di psicomotricità è condotto da Serena Anichini, psicomotricista relazionale iscritta al registro nazionale degli psicomotricisti ANUPI.
I laboratori creativi sono condotti da Maddalena Roscio, esperta in laboratori esperienziali metodo art-lab.

Quanto costa?

160 euro pacchetto di 10 incontri + 1 incontro finale di restituzione (totale 11 incontri)


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