Le regole della buona visione nei bambini e negli adulti
Vediamo insieme a Simona Canossi, ottico optometrista, quali sono gli strumenti e le regole per prendersi cura della visione dei bambini e degli adulti.
La maggior parte delle persone nasce con vista e occhi potenzialmente buoni. La visione invece è una funzione che si acquisisce ed il suo buono o cattivo utilizzo si ripercuote direttamente sulle attività svolte da bambini e adulti.
Una buona igiene visiva facilita l'apprendimento ed il rendimento. Posture scorrette, impugnatura inadeguata della penna e ambienti di gioco o di studio non bene illuminati, inducono un maggiore dispendio energetico e un'inefficienza a livello visivo che, in caso di predisposizione nel bambino, possono portare allo sviluppo di miopia, ipermetropia o astigmatismo.
Le regole per prendersi cura della visione
- A intervalli regolari distogliere lo sguardo dall'attività da vicino che si sta svolgendo e osservare un oggetto lontano mettendolo a fuoco per qualche secondo. In questo modo si rilassa il sistema visivo e se ne mantiene la flessibilità.
- La distanza ottimale per leggere, scrivere e lavorare da vicino corrisponde a quella misurata tra la prima nocca del dito medio ed il gomito.
- L'illuminazione sul piano di lavoro deve essere tre volte superiore respetto all'illuminazione del resto della stanza. Eliminare i riflessi e le ombre sul piano di lavoro.
- Petto in fuori, spalle indietro e sedersi correttamente, utilizzando sedia e piano di lavoro proporzionati al proprio corpo. L'utilizzo di un LEGGIO è indispensabile per mantenere la posizione e la distanza corrette.
- Quando si legge o si guarda la televisione ci si deve sedere correttamente evitando posizioni sdraiate o piegati in avanti o di lato.
- La TV dovrebbe essere guardata in una stanza illuminata con luce diffusa, in modo da non provocare riflessi sullo schermo. La distanza corretta dipende dal tipo di televisore , tubo catodico o pannello LCD. Per quello a tubo catodico la distanza minima di osservazione equivale a circa 7 volte la diagonale dello schermo, quindi tra 2 e 3 metri. Per gli LCD la distanza minima si riduce a 2 - 3 volte la diagonale dello schermo. I bambini dovrebbero guardarla solo poche ore al giorno e dedicare più tempo ad attività di movimento, in modo da stimolare maggiormente le diverse abilità visive.
- La lettura in auto è sconsigliata, in quanto il movimento affatica molto il sistema visivo che deve coordinare input diversi per mantenere a fuoco il punto di fissazione.
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Ottica GIORGI vi invita per un test della visione e una lezione di igiene visiva.
A cura di Simona Canossi, ottico optometrista presso Ottica Giorgi
www.otticagiorgivarese.it
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