Skip to main content

Cure dentistiche su misura per piccoli pazienti

Il Dr. Matteo Beretta, Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia e Gnatologia, ci spiega il giusto approccio alla prevenzione e alla cura dei problemi odontoiatrici nei piccoli pazienti. 

Anche le problematiche più banali sotto l’aspetto tecnico, nei bambini, necessitano di un approccio particolare - ci spiega il Dottor Beretta - Odontoiatra Specialista in Ortognatodonzia e Gnatologia che si occupa in modo esclusivo di Ortodonzia e Odontoiatria infantile.
Il problema è, infatti, legato al timore dei bimbi verso il medico
e le cure dentistiche in genere. Ma cosa possiamo fare se nostro figlio ha bisogno di cure anche in tenera età? 

Prima di tutto è fondamentale abituare il piccolo paziente all’ambiente e quindi allo studio dentistico sin dal primo anno di vita: una visita ogni tanto porta ad associare il medico dentista e la visita stessa ad un evento positivo, ricorrente e normale. Ma se il bambino presenta dei problemi seri come carie nella dentatura da latte o problemi di masticazione allora è molto importante il parere dell’Odontoiatra infantile che dovrà valutare la cura ottimale e il giusto approccio comportamentale per rendere collaborativo il piccolo paziente.

Carie, malposizione dei denti e malocclusione

La formulazione del corretto piano di cura in Odontoiatria infantile deve partire da una adeguata valutazione dei problemi da affrontare. Prima di tutto è fondamentale l’eliminazione del dolore e delle infezioni (se sono presenti), si valuta poi la situazione ortodontica generale, a cui si associa il corretto sviluppo della masticazione insieme ad una armoniosa crescita del viso e alla prevenzione dei traumi dentali. Problematiche di masticazione o anche dizione si possono scoprire attraverso un’attenta valutazione della salute della bocca, anche con l’ausilio di una radiografia (esame fondamentale per diagnosticare precocemente il mancato sviluppo di denti permanenti o anomalie di altro genere). Disturbi funzionali e di linguaggio si possono, infatti, manifestare in caso di perdita anticipata di numerosi denti da latte. Il corretto approccio terapeutico, di particolare importanza soprattutto in epoca prescolare, previene anche la comparsa di potenziali problematiche psicologiche per il bambino nel rapportarsi con i coetanei, magari per la mancanza dei dentini o perché sono brutti.     

La sedazione utilizzata per i bambini

Quando è necessario migliorare la collaborazione del bambino e permettergli di affrontare con serenità la cura dei dentini, insieme al giusto approccio psicologico, può essere utilizzata la sedazione inalatoria. Si tratta di somministrare per via nasale, mediante una mascherina profumata personalizzata, una miscela di Ossigeno e Protossido d’Azoto che crea una condizione di piacevole rilassamento, con mantenimento della collaborazione attiva. La scomparsa dell’ansia e un relativo aumento della soglia di sensibilità, con un’importante riduzione del riflesso faringeo, fanno della sedazione inalatoria la tecnica sedativa ideale per i bambini. La metodica prevede l’utilizzo di una moderna apparecchiatura digitale specifica per le cure odontoiatriche. Si tratta di una tecnica assolutamente sicura per il trattamento della paura e dell’ansia e i cui effetti si esauriscono in pochi minuti dopo la cessazione della somministrazione, ottenendo così un ottimo feeling tra l’operatore e il bambino.

Un nuovo approccio alla carie dei piccoli: l’Ozonoterapia

La carie è ancora oggi una patologia largamente diffusa che in casi particolarmente complessi può avere anche gravi effetti sullo sviluppo del bambino. Da qui emerge la necessità di individuare soluzioni terapeutiche semplici e di facile applicazione, specie in casi di pazienti molto piccoli con lesioni cariose profonde e diffuse, per evitare di ricorrere a terapie più invasive e complesse, che potrebbero anche minare la potenziale futura collaborazione del piccolo paziente.

L’approccio alle cure odontoiatriche nel bambino trova la sua sintesi in quella che chiamiamo tecnica ART (Atraumatic Restorative Treatment). Non richiede anestesia ed è molto confortevole per il bambino, poiché utilizza strumenti assolutamente non traumatici, si avvale dell’utilizzo dell’analgesia sedativa e dell’Ozono, che è un agente ossidante tra i più forti in natura. Per questa sua capacità l’Ozono sterilizza efficacemente le carie dei dentini, eliminando batteri, virus e funghi, infatti viene utilizzato per depurare l’acqua e i prodotti alimentari. Fino a ieri si pensava che la carie potesse essere rimossa solamente asportando meccanicamente tutto il tessuto dentale colpito e ristabilendo l’integrità del dente con un’otturazione. Oggi finalmente possiamo curare le carie dei denti da latte come lesioni reversibili.

La terapia della carie con Ozono è:

  • indolore
  • veloce
  • causale (nel senso che elimina le cause della carie, in 60 secondi il 99,9% degli agenti patogeni della carie è inattivato)
  • delicato
  • privo di effetti collaterali

Eliminando i batteri, permette la ristrutturazione di smalto e dentina cariati, impedendo la reinfezione del sito da parte di altri batteri cariogeni. A questo punto inizia subito la remineralizzazione della lesione attraverso la deposizione di calcio e fosfati dalla saliva oppure mediante un particolare gel, dal forte potere remineralizzante, da applicare sui dentini la sera prima del sonno. Nella maggior parte dei casi sono sufficienti ripetute applicazioni d’ozono settimanali (in media 2-3) per bloccare la carie. Questa metodica è, quindi, applicabile con semplicità in bambini anche molto piccoli (da quando compaiono i primi dentini se c’è necessità) e stando comodamente in braccio alla mamma.

Se necessario, si può poi procedere, nella maggior parte dei casi, con l’impiego di un particolare materiale da otturazione assolutamente biocompatibile e a rilascio di fluoro (vetroionomero) e nelle carie molto profonde è possibile, nella maggior parte dei casi, evitare di devitalizzare il dentino da latte.

L’Odontoiatria infantile 3.0 è il presente!

L’approccio ART, basato sui concetti dell’odontoiatria minimamente invasiva, atraumatica e preventiva, non rappresenta un compromesso ma una metodica estremamente efficace e alternativa a quella passata (mettiamo una medicazione e rivediamoci più avanti: Odontoiatria infantile 1.0) o tradizionale, che rischia spesso di utilizzare tecnicismi corretti ma propri del trattamento dell’adulto e non adatti ai bambini più piccoli (Odontoiatria infantile 2.0).

L’Odontoiatria infantile oggi, insieme all’attenzione a corrette abitudini alimentari e di igiene orale, deve rappresentare un’evoluzione di quello che era in passato, con sempre più attenzione al bambino nella sua globalità, perché non esiste quasi più una e una sola giusta cura, ma un approccio terapeutico che “deve trovare un accordo con la vita del bambino nella sua complessità e per le sue priorità”. Quindi oggi possiamo parlare di Odontoiatria infantile 3.0.

A Cura del Dr. Matteo Beretta
Odontoiatra, Specialista in Ortognatodonzia e Gnatologia
Direttore sanitario presso STUDIOZERO
Viale Aguggiari 22, Varese (VA)
Tel. 0332 18 88 188 – E-Mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. 
www.studiozero.srl

::Pubbliredazionale::


Seguici su

Articoli correlati