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Il Museo Castiglioni, l'avventura parte da Varese!

Categoria: musei
museo castiglioni varese

Il museo Castiglioni offre un affascinante viaggio intorno al mondo, tra archeologia ed etnologia, tra deserto e savana, tra mito e realtà. Un'esperienza indimenticabile che stupirà anche i bambini.

 

Il Museo Castiglioni, situato in Villa Toeplitz a Varese, è nato grazie alle donazioni di documenti e reperti unici, dai famosi esploratori varesini Fratelli Castiglioni, rivive oggi un momento magico grazie al recente rinnovamento.

Il museo offre alle famiglie con bambini una visita interattiva, grazie a suoni, colori e ambienti interamente ricostruiti come se fossero reali. 

Il Museo Castiglioni si compone di varie sale:

  • Sala dei graffiti”: si possono trovare opere d’arte realizzate da uomini vissuti oltre 10.000 anni fa!
  • Sala egizia”: dove è ora presente l’originale mostra di Pashed.
  • Sala Tuareg”: ci si può trovare a tu per tu con una tenda fabbricata con pelli di capra, sapientemente cucita e dipinta di ocra rossa che racchiude tutti gli oggetti della vita quotidiana di un misterioso popolo, vissuto nel deserto. Ci si trova immersi nei rumori e suoni dell’ambiente: quali i belati delle capre, il parlottio, ecc. che rendono più realistico e suggestivo l’insieme.
  • Sala audiovisivi”: presenta numerosi documentari, realizzati con filmati originali, permette di rendere la visita al museo, più emozionante.

Origini del museo

Per circa sessant’anni i Castiglioni hanno condotto missioni di ricerca, soprattutto in Africa, venendo a contatto con popolazioni, presenti nel Nord del Cameroun e dell’Alto Nilo Bianco, o anche nelle foreste equatoriali del Golfo di Guinea.

Le loro ricerche sono state stimolate e guidate da pensieri di un famoso poeta e uomo di cultura africano, Presidente del Senegal, Leopold Sedar Sehghor, ne riportiamo uno: “Se alla conoscenza universale mancherà anche solo la conoscenza di una solo popolazione, il mondo sarà incompleto e senza pace.”

Angelo e Alfredo Castiglioni hanno realizzate accurate documentazioni cine-fotografiche, numerosi documentari di divulgazione archeologica e hanno scritto articoli per diverse riviste di archeologia o di ricerca scientifica. Hanno anche pubblicato 16 libri e realizzato cinque film a lungo metraggio.
Fondatori dell'associazione "CERDO" (Centro Ricerche sul Deserto Orientale) e membri del Sudan Archealogical Research Society di Londra, della Società di studi nubiani e dell'"IICE" (Istituto italiano per la civiltà egiziana), hanno donato la vita alla ricerca e la divulgazione archeologica.

Ci sono inoltre tante attrazioni interessanti, come i busti dei Nilo Camiti
si tratta di popolazioni di pastori che vivevano lungo il Nilo, con le loro grandi mandrie di bovini nelle savane dell’Africa orientale, dove sono esposti  i loro oggetti di uso quotidiano: il loro vestiario, gli ornamenti, le armi di offesa (lance, pugnali, mazze ecc.) e di difesa (scudi di tipologie differenti appartenenti a diversi gruppi etnici) e particolari armi, tipiche di queste popolazioni: i micidiali e taglienti anelli e i “coltelli” da polso.

Il 12 febbraio 1989 l’èquipe dei fratelli Castiglioni ritrovò la dimenticata città di Berenice Pancrisia, nel deserto nubiano, la città “tutta d’oro” menzionata da Plinio il Vecchio (famoso scrittore romano).

Originale, la presenza del misterioso minerale risalente a trenta milioni di anni fa che, sembra, sia stato prodotto da un corpo celeste. Un minerale conosciuto anche nell’Egitto faraonico e che troviamo inserito al centro di un “pettorale” di Tutankhamon, tagliato a forma di “keper” lo scarabeo stercorario, simbolo di rinascita, che recenti analisi hanno stabilito si tratti di Silica Glass.

MUSEO CASTIGLIONI

Parco Toeplitz
Viale Vico 46 VARESE
Tel. 334 9687111
Tel. 0332 1692429

www.museocastiglioni.it

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